Se io fossi il sindaco, Kim Cecil (illustrazioni di Rashin Kheyrieh, Sironi Ragazzi) Juanita è una piccola e fortunata abitante di Brasilia: con la sua famiglia va a fare la spesa al supermercato e soddisfa la fame con tanti bei piatti appetitosi che la mamma le cucina. Ma un giorno il corteo elettorale del candidato sindaco costringe a una deviazione la sua macchina, che passa così per le favelas: scopre che in molti, moltissimi, troppi non mangiano. Quella sera Juanita decide che anche lei preparerà il suo programma elettorale: studia, chiede, si informa, scrive e scrive e scrive. Così nasce un programma ambizioso: costruire un mercato fuori città dove il cibo costi poco e tutti possano permetterselo, e un ristorante in cui si paghi un prezzo risibile e il weekend ci siano pasti gratis per tutti quelli che ne hanno bisogno. Pensate che sia utopistico e frutto delle idee di una bambina un po’ troppo naif? Beh, sappiate che proprio in Brasile è stato realizzato: a Belo Horizonte, come spiega l’appendice al bellissimo volume di Kim Cecil. Bravissima la casa editrice Sironi, che tenta la strada della letteratura per ragazzi in una chiave “world”, pescando il meglio e meno noto da tutto il mondo. Non lasciatevi scappare questa gemma illustrata con allegria da Rashin Kheyrieh: i personaggi, con il loro occhione da pesce e il loro aspetto da matrici, hanno personalità ed espressività inaspettate, una grana materica divertentissima e una simpatia innata. |