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Futbol bailado
Vincenzo Della Mea, Daemon, 23.12.2004
www.daemonmagazine.it
Il secondo romanzo di Alberto Garlini, Futbol Bailado, č un tomo da oltre quattrocento pagine, che segue dopo due anni il romanzo breve Una timida santitą.
L'impianto di questo romanzo č ambizioso, quasi grandioso: lontano da ogni minimalismo e timidezza, avvicina storia recente a fantasia in un intreccio complesso che coinvolge Pasolini, S.Francesco, il calcio nel bene e nel male, il terrorismo, la Resistenza.
Al di lą della voce narrante alter ego dell'autore (e comunque in secondo piano), i protagonisti sono due: Pier Paolo Pasolini verso e fino alla fine della sua vita, e la figura immaginaria del calciatore Francesco Ferrari. Le vicende dei due si incrociano a quelle di una moltitudine di personaggi di secondo piano, alcuni dei quali, come Corinna, si fanno ben ricordare.
Non č facile dare un'idea del complesso meccanismo narrativo di questo romanzo; vediamone per sommi capi le linee forse pił importanti.
E' il 1975 quando un Alberto Garlini bambino assiste ad una partita di calcio tra la troupe di Bertolucci e quella di Pasolini, che stanno registrando negli stessi luoghi vicino a Parma. In quell'occasione, Alberto conosce Francesco, agli esordi nel calcio e suo futuro compagno in un viaggio-fuga verso la Spagna dei Mondiali. Anche Pasolini conosce Francesco, ed č affascinato dalla sua grazia nel gioco del calcio; gioco che nell'interpretazione personale di Francesco diventa quasi una danza che da' il titolo al romanzo.
Francesco č figlio di un partigiano che ha partecipato all'eccidio di Porzus, in cui č morto il fratello di Pasolini, Guido. Un legame implicito tra i due protagonisti, che Garlini sfrutta per introdurre l'argomento Resistenza. Nella finzione di Garlini, Pasolini organizza la sua morte in grande anticipo affidandola a Vincenzo, terrorista di destra coinvolto in stragi, ed ai suoi camerati. Francesco Ferrari muore invece delle conseguenze del lavoro in miniera precedente alla sua carriera di calciatore, nella stessa miniera che si era portata via il padre. Nel suo breve periodo da stella del Perugia, Francesco ha modo di incappare, per eccesso di bontą, nello scandalo delle scommesse; ma questo succede quando ha gią cominciato a giocare il Futbol Bailado, una specie di calcio sovversivo le cui partite avvengono dove capita e con chi capita, sfuggendo agli interessi che governano normalmente ilcalcio (ma attirando comunque l'attenzione dei media). Francesco Ferrari, pur personaggio di finzione, č inserito con grande eleganza tra i protagonisti della cronaca del calcio degli anni '80, da Paolo Rossi ai maneggioni del calcio-scommesse.
Episodi della vita di S.Francesco compaiono a commento delle vite dei due protagonisti, a ricordarne l'innocenza come pure la loro distanza da uno spirito dei tempi che cerca di soffocarli, e che a tratti ci riesce, come con tutti. Futbol Bailado č un romanzo morale, solo che la linea che distingue il bene dal male non č esattamente una retta: č facile scorgere qualcosa dell'innocenza di Ferrari anche nel terrorista nero Vincenzo, come č facile vedere macchie in un Francesco che sfrutta l'harem di ragazze addossate alla squadra di calcio, o nel Pasolini che va a caccia di ragazzetti. In questa situazione disperatamente ambigua, Garlini propone una possibile interpretazione che, vera o falsa, rende giustizia al lato innocente dei due protagonisti. In questo, il romanzo č bello ed emozionante.
Futbol Bailado ha anche qualche difetto. Innanzitutto, i protagonisti subiscono un processo di quasi-santificazione che alla lunga lascia leggermente perplessi, anche se chi abbia gią letto il precedente romanzo di Garlini riconoscerą una tematica probabilmente cara all'autore. I dialoghi sono giocati su toni di vaghezza e liricitą, sottolineati da un abbondante uso dei puntini di sospensione, ed a volte paiono poco coerenti quando la situazione che li accoglie č molto terrena e concreta. Infine c'č qualche raro dettaglio sfuggito alla macchina poderosa del racconto, che si sviluppa in passaggi fittamente ritmati tra epoche e personaggi anche molto distanti, con delle oggettive difficoltą di scrittura (che meritano all'autore ulteriori complimenti).
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Testo riprodotto unicamente a scopo informativo.

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