Vuoi registrarti oppure effettuare il tuo login? Clicca qui
Home
Il catalogo completo
Libri in arrivo
Le recensioni
indicativo presente
Questo e altri mondi
Galápagos
Fuori collana
Spore
La scheda
Leggi gli articoli
Commenta il libro
Consiglia a un amico
Aggiungi al carrello
I ferri del mestiere
La scienza in tasca
Semi di zucca
Elvis Riboldi
Cerca nel sito
Mailing list
Scrivici
Area utenti
English 
Acquistare online
F.A.Q. tecniche
Condizioni generali
Foreign rights
Nelle Spore di Sironi la scuola di scrittura diventa un romanzo
Mirella Appiotti, Tuttolibri – La Stampa, 08.04.2006
Per una volta niente paroloni, nessun trionfalismo di controcopertina, non si parla di capolavori. E' rivolta al lettore "non forte", all'occasionale cliente della libreria e perciò costruita per non spaventarlo o intimidirlo, però solida, frutto di una ricerca accurata che propone storie, alcune piuttosto insolite, di godibilità si spera immediata. E' la collana Spore, una cellula che crescerà, inventata da Giulio Mozzi, uno degli scrittori italiani che più amiamo anche perché meno strombazzati, per la casa editrice Sironi, nata nel 2002, una settantina di titoli in catalogo, della quale continua a curare i percorsi di Indicativo presente e di Questo e altri mondi che ci hanno dato da Avoledo a Luisito Bianchi (il prete di La messa dell'uomo disarmato che ha raggiunto le 8 mila copie, record per il tema e l'autore) al Leonardo Colombati di Perceber (autore oggi molto conteso, sotto contratto per la Rcs ma in procinto di varare con Mozzi un progetto ardito: una sorta di Meridiano su vita e miracoli di un nome famoso della musica del quale per ora si tace il nome) al répéchage dal 1929 del Gruppo dei Dieci di Marinetti con Lo Zar non è morto gran romanzo d'avventura, alle recentissime storie di Luca Berta, saggista noto ma esordiente in narrativa e che in questo suo Imitazioni della vita ha il merito, prima di ogni altro, di concedere poco o nulla allo "spettacolo".

Ma tu lo conosci Joyce?. Titolo quanto mai accattivante per il secondo prodotto di Spore (il primo già noto di Marino Magliani Quattro giorni per non morire è un noir "buono" dove il vero amore di un criminale giramondo è quella magina striscia di terra che si chiama Ponente Ligure) dove Giuseppe Braga racconta l'esperienza di un anno in una scuola di scrittura creativa popolata da nomi celebri della letteratura da Parazzoli a Voltolini, da Alberto Rosso boss della Feltrinelli alla "primula rossa" Laura Grimaldi. "Impietosa rappresentazione dei miti e delle contraddizioni che presiedono a questo universo: vanità, slanci mistici, fumisterie, ossessioni dei suoi sacerdoti (gli insegnanti) e dei suoi adepti (gli allievi)...". Un libro impossibile che invece funziona perché da sotto l'ironia irrompe la passione di tutti i protagonisti e perché un romanzo di formazione oggi sembra non poter essere che così. Anche se di formazione piccola trattasi (...)
Tutti i diritti degli articoli della rassegna stampa di sironieditore.it di proprietà dei rispettivi autori/testate/siti.
Testo riprodotto unicamente a scopo informativo.

L'universo accidentale
di Alan Lightman
Galápagos
"L'idea fondamentale. Intervista a Fabio Toscano" di Carlo Silini, Corriere Ticino
"Il cervello geniale che valeva per due" di Giulia Villoresi, Il Venerdì di Repubblica
"Come funzionava la testa di Leonardo" di Giovanni Caprara, Sette, Corriere della sera

Sironi Editore è un marchio di Alpha Test s.r.l.
viale Cassala 22 - 20143 Milano
tel. 02-58.45.981 - fax 02-58.45.98.96
C.F./P.IVA: 08317940966
R.E.A. MI 2017255
Cap. Soc. € 146.093,57 int. vers.