Pier Paolo Pasolini e` uno dei simboli piu` tragici della perdita d`innocenza della nostra societa` civile. Parte da questa intuizione il romanzo di Alberto Garlini, che sceglie di legarla a un altro elemento fortemente evocativo come il gioco del pallone.
Nasce cosi` "Futbol bailado", un romanzo che si snoda lungo l`arco di sette anni. Agli estremi due partite: quella immaginaria tra la troupe di Bernardo Bertolucci e di Pier Paolo Pasolini, che addirittura spingera` il regista friulano a cambiare il finale di "Salo`"; e quella tra Italia e Germania che consenti` alla nostra nazionale di vincere i campionati del mondo dell`82. In mezzo "la linea d`ombra" di un ragazzo che, nella perdita della sua giovinezza, esprime il tramonto della nostra societa` civile.
Per ascoltare l‘intervistaclicca qui
Tutti i diritti degli articoli della rassegna stampa di sironieditore.it di proprietà dei rispettivi autori/testate/siti. Testo riprodotto unicamente a scopo informativo.