Vuoi registrarti oppure effettuare il tuo login? Clicca qui
Home
Il catalogo completo
Libri in arrivo
Le recensioni
indicativo presente
Questo e altri mondi
Galápagos
Fuori collana
Spore
I ferri del mestiere
La scienza in tasca
Semi di zucca
Elvis Riboldi
Cerca nel sito
Mailing list
Scrivici
Area utenti
English 
Acquistare online
F.A.Q. tecniche
Condizioni generali
Foreign rights
IL MONDO DEL LAVORO NEL DUEMILA
Ciro Bertini, BAzarweb, 10.07.2004
BAzarweb.info
Un’analisi seria del mondo del lavoro tra episodi grotteschi, esilaranti, surreali e drammatici
Il titolo e lo svolgimento a episodi potrebbero far pensare a qualcosa di allegramente scanzonato, tipo la trasposizione narrativa di quel “Camera caffè” la striscia televisiva quotidiana. Niente di più lontano.
Altri sono l’approccio e le ambizioni: il mondo del lavoro e i processi produttivi nel primo decennio del duemila, osservati da un punto di vista mobile, che ora è quello del lavoratore, ora quello degli dei tempi e dei luoghi di lavoro. Semmai un aggiornamento accurato ed esaustivo delle indagini romanzesche svolte sullo stesso tema da quel decisivo, quanto sottovalutato, scrittore del secondo novecento che è stato Paolo Volponi (“Corporale” e “Le mosche del capitale”). Come Volponi usava la poesia Falco rappa, come Volponi faceva parlare il ficus dirigenziale Falco dà voce alla carta sim.
La differenza più profonda tra le situazioni descritte da questi due autori consiste nelle modificazioni intervenute nel corso del tempo all’entità azienda. In Volponi l’azienda (la fabbrica) era ancora un monolite, non tollerava visioni divergenti dall’interno, il dipendente doveva rimanervi attaccato per tutta la vita.Con Falco l’azienda (il call center) assomiglia a una piovra: all’inizio la sua presa è apparentemente soft, sembra addirittura lasciarti esprimere la tua individualità, fin quando non gli servi più e allora ti stritola o ti scaglia su un fondale scoglioso. Essendo il campionario dei suoi tentacoli innumerevole, Falco compie uno sforzo prodigioso per esibirlo in tutta la sua alienante mostruosità, tra episodi grotteschi, esilaranti, surreali, drammatici, autoreferenziali. Come quando scrive: “Abbiamo letto i tuoi pezzi, non sono di alcun disturbo. Sei sorpreso? Pensavi ti licenziassimo?[…] Tu scompari, tu non esisti, se non all’interno di questa grande struttura, nella quale noi valutiamo, proponiamo […] il cui scopo è raggiungere politiche rigorose che selezionino e gestiscano meglio le risorse”. La prosa di Falco è onnivora, prende a prestito persino le forme della comunicazione aziendale, in uno stile che lo apparenta a Tiziano Scarpa e Aldo Nove e che prendendo a prestito un suffisso molto in voga nell ’attuale produzione musicale, potrebbe essere definito nu-postmoderno.

GIORGIO FALCO – Pausa caffè. euro 14
Colonna sonora :PINK FLOYD The Wall
Tutti i diritti degli articoli della rassegna stampa di sironieditore.it di proprietà dei rispettivi autori/testate/siti.
Testo riprodotto unicamente a scopo informativo.

L'universo accidentale
di Alan Lightman
Galápagos
"L'idea fondamentale. Intervista a Fabio Toscano" di Carlo Silini, Corriere Ticino
"Il cervello geniale che valeva per due" di Giulia Villoresi, Il Venerdì di Repubblica
"Come funzionava la testa di Leonardo" di Giovanni Caprara, Sette, Corriere della sera

Sironi Editore è un marchio di Alpha Test s.r.l.
viale Cassala 22 - 20143 Milano
tel. 02-58.45.981 - fax 02-58.45.98.96
C.F./P.IVA: 08317940966
R.E.A. MI 2017255
Cap. Soc. € 146.093,57 int. vers.