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Un romanzo sulla Resistenza |
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| Liberazione, 11.11.2003 |
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| Primavera del 1940. Franco, giovane novizio, lascia il monastero benedettino e torna alla cascina dei genitori, intenzionato a intraprendere la vita del contadino. E' il protagonista della vicenda corale narrata da Luisito Bianchi ne "La messa dell'uomo disarmato" (Sironi Editore, pp. 864, eur019,00). L'Italia entra in guerra e Piero, suo fratello, č inviato come ufficiale medico in Grecia. Rientrerą pochi mesi dopo con i piedi semicongelati, mentre altri giovani partiranno per la campagna di Russia. La cascina di Franco diviene un microcosmo dell'Italia rurale del tempo. Contadini, ambulanti, operaie della filanda, un maresciallo dei carabinieri, il segretario del fascio, l'arciprete: sono questi i personaggi che popolano il mondo degli eventi raccontati. Poi arriva l'8 settembre, una data che segna un momento di svolta nella vita di tutti. Comincia il racconto della lotta di Resistenza, delle bande partigiane che combattono in montagna. La storia di Lupo e di Balilla, di Piero e di Rondine, del Capitano e di Stalino. Franco resta nella Cascina, ma da qui farą la propria parte |
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