Vuoi registrarti oppure effettuare il tuo login? Clicca qui
Home
Il catalogo completo
Libri in arrivo
Le recensioni
indicativo presente
Questo e altri mondi
Galápagos
Fuori collana
Spore
I ferri del mestiere
La scienza in tasca
Semi di zucca
Elvis Riboldi
Cerca nel sito
Mailing list
Scrivici
Area utenti
English 
Acquistare online
F.A.Q. tecniche
Condizioni generali
Foreign rights
Mozzi il talent scout
Nicolò Menniti-Ippolito, Mattino di Padova, 28.04.2002
Dirige una nuova collana per Sironi tutti scrittori all'«Indicativo presente»
Nasce un nuovo editore, con il cuore a Milano, ma una parte di testa anche a Padova. La testa padovana è quella dello scrittore Giulio Mozzi, che per la nuova «Sironi editore» dirige la collana "Indicativo presente". In realtà l'editore è nuovo fino ad un certo punto, anzi per alcuni aspetti è una solida impresa editoriale, con una sessantina di dipendenti ed un fatturato di tutto rispetto. Si tratta di «Alpha Test», l'editore milanese che si è inventato i libri con i test di ammissione all' Università. Successo garantito, poi ampliato con libri di preparazione ai concorsi, codici commentati e piccoli bignami per le scuole.

«Ad un certo punto - racconta Mozzi - ad Alpha Test hanno deciso di diversificare il loro mercato e mi hanno proposto di aiutarli a mettere in piedi una collana di narrativa. Ci siamo parlati ed ha subito funzionato». E così fra pochissimi giorni in libreria arriveranno i primi quattro volumi di «Sironi editore», la nuova sigla editoriale che verrà presentata ufficialmente a Milano l'8 maggio e si presenterà poi al Salone del libro di Torino. «Già la scelta del nome è importante - dice Mozzi - perché tre dei quattro proprietari di Alpha Test si chiamano Sironi ed il fatto che abbiano deciso di utilizzare il loro nome significa che in questa operazione ci credono veramente».

Il progetto è quello di realizzare per il momento una decina di titoli all'anno, ma se tutto andrà secondo le aspettative nasceranno altre collane, dedicate alla saggistica e alla narrativa straniera, con la voglia di imporsi su un mercato non facile. «Per il momento - dice Mozzi - si tratta di guadagnarsi la fiducia dei distributori, dei librai e i primi dati sono molto confortanti, per quel che riguarda le prenotazioni. Non ci attendiamo subito un rientro economico, ovviamente, ma la casa editrice ha le spalle solide». In realtà le collane di narrativa italiana che partiranno saranno due. La prima è "Indicativo presente", la seconda avrà un altro nome e proporrà libri adatti ad un pubblico più vasto. «La qualità - dice Mozzi - si può trovare anche in libri avvincenti, divertenti, che prendono il lettore. Un po' per caso nelle nostre ricerche ci siamo imbattuti in un possibile bestseller, ed allora abbiamo deciso che si potevano sdoppiare le collane». Sembra strano imbattersi in un bestseller, quando tutti lo cercano, ma Mozzi assicura che è così. «O non capisco niente io - dice - o le grandi case editrici sono cieche, quando rifiutano certi libri, che sono ben scritti, coinvolgenti, piacevoli. O meglio, ormai cercano libri già pronti, da pubblicare così come sono, perché dicono che non hanno il tempo e i soldi per lavorare con gli autori. Evidentemente se i soldi e il tempo non li hanno i grandi, ce li hanno i piccoli». E così si propone di fare Mozzi: «Ho scoperto in questi mesi che pubblicare i libri degli altri è molto più divertente che scrivere i propri. Abbiamo costituito una redazione di otto persone entusiaste con le quali si lavora benissimo, tanto che gli autori ci dicono che non sono mai stati seguiti in questo modo. Con una battuta potrei dire che voglio restituire agli altri ciò che a me non è mai stato dato». La polemica, evidente, è con le grandi case editrici, sempre meno attente alla confezione dei libri. Ormai sono lontani i tempi, documentati da un bel libro come Il mestiere di leggere, in cui le case editrici maggiori facevano leggere a più scrittori diversi i testi da pubblicare, anche quelli di autori importanti, perché dessero giudizi e suggerimenti. Ma è da qui che sembra voler ricominciare Sironi.

«Se riuscirò a pubblicare anche un solo libro destinato a durare - dice Mozzi - sarò veramente felice. Per il momento sono contento di poter finalmente pubblicare io i libri che scopro e che finora ho dovuto indirizzare agli editori. In fondo in questi anni ho contribuito alla realizzazione di tanti libri scritti da altri e mi piace l'idea di poterli portare io anche in libreria». E la prima infornata di quattro libri è in effetti cara a Mozzi. «Sono libri diversi - spiega - uniti dal tentativo di raccontare il presente italiano. La nostra ambizione è quella di fare libri che siano belli, che facciano ragionare, che divertano e ognuno di questi libri ha queste caratteristiche, anche se in modo diverso. Dopoguerra di Guido Barbujani, già autore di Dilettanti è un libro sul Polesine negli anni Cinquanta, che si rivolge ad un pubblico vasto. Dialogo sull'amore di Paolo Nelli è indubbiamente un testo più arduo, come era già il suo La fabbrica di paraurti. Il libro di Elio Paoloni, intitolato Piramidi è una analisi divertente dei meccanismi del multilevel marketing, mentre Pubblico/Privato di Giuseppe Caliceti è un curioso esperimento di trascrizione in volume di un diario pubblico sull'attualità, tenuto da uno scrittore in Internet».
Tutti i diritti degli articoli della rassegna stampa di sironieditore.it di proprietà dei rispettivi autori/testate/siti.
Testo riprodotto unicamente a scopo informativo.

L'universo accidentale
di Alan Lightman
Galápagos
"L'idea fondamentale. Intervista a Fabio Toscano" di Carlo Silini, Corriere Ticino
"Il cervello geniale che valeva per due" di Giulia Villoresi, Il Venerdì di Repubblica
"Come funzionava la testa di Leonardo" di Giovanni Caprara, Sette, Corriere della sera

Sironi Editore è un marchio di Alpha Test s.r.l.
viale Cassala 22 - 20143 Milano
tel. 02-58.45.981 - fax 02-58.45.98.96
C.F./P.IVA: 08317940966
R.E.A. MI 2017255
Cap. Soc. € 146.093,57 int. vers.