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Per la scienza, per la patria
Carlo Matteucci, fisico e politico nel Risorgimento italiano
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«Io sono un professore di fisica, e colle loro teorie i politici non sono capaci di sfisicarmi.»
Carlo Matteucci, 1859

Un’affascinante narrazione scientifica intrecciata alle burrascose vicende che condussero all’Unità d’Italia

Il fisico Carlo Matteucci fu a lungo quello che oggi si direbbe un precario della ricerca. I suoi più fecondi lavori scientifici, che lo avrebbero portato a una delle scoperte più importanti dell’Ottocento – l’esistenza dell’elettricità animale – erano cominciati in privato: proprio come molti dei nostri cervelli in fuga, infatti, pur essendo acclamato dai maggiori scienziati europei, il giovane era negletto in patria. Una patria ancora tutta da inventare e da costruire, che però a lui premeva tantissimo.

Dopo la nomina a professore presso l’Università di Pisa, Matteucci fu tra gli intellettuali liberal-moderati più attivi del Risorgimento: partecipò alla prima guerra di Indipendenza con il Battaglione universitario degli studenti pisani, svolse un’intensa attività diplomatica per il Granducato di Toscana, divenne senatore del Regno. Fu soprattutto un pensatore libero e scomodo: da scienziato cattolico giunse a definire «insostenibile» il potere temporale della Chiesa; da ministro del Regno – uno dei rari di estrazione scientifica – tentò la prima, spregiudicata riforma dell’università, in barba agli interessi dei suoi stessi colleghi professori.

Leggendo la sua biografia nelle belle pagine di Fabio Toscano, ci sentiamo scivolare via dal nostro presente traballante, verso i tempi in cui o si faceva l’Italia o si moriva. Per farla, menti lucide e capaci come quella del fisico Matteucci tesero sulle italiche contraddizioni una coperta che oggi non sappiamo più allungare. Ma, anche grazie a storie come questa, viene voglia di provarci, di crederci ancora.


Codice ISBN: 978-88-518-0137-3
Pagine: 304
Prezzo di copertina: € 18,00
Prezzo scontato 5%: € 17,10


Fabio Toscano, fisico teorico specializzato in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste, svolge attività di divulgazione per giornali, web e televisione.
Con Sironi ha pubblicato: Il genio e il gentiluomo (2004 e 2016), Il fisico che visse due volte (2007 e 2015; vincitore del premio Giovanni Maria Pace 2009 per il miglior libro italiano di divulgazione scientifica), L'erede di Galileo (2008), La formula segreta (2009), Per la scienza per la patria (2011). Le sue opere sono tradotte in diversi paesi.
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L'universo accidentale
di Alan Lightman
Galápagos
"L'idea fondamentale. Intervista a Fabio Toscano" di Carlo Silini, Corriere Ticino
"Il cervello geniale che valeva per due" di Giulia Villoresi, Il Venerdě di Repubblica
"Come funzionava la testa di Leonardo" di Giovanni Caprara, Sette, Corriere della sera

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